di Francesco Gallo
A Napoli i finanzieri del Reparto operativo aeronavale (ROAN) hanno sequestrato tre esemplari di pesce spada. In seguito ad una prima analisi visiva, è stato facilmente appurato che avevano dimensioni notevolmente inferiori rispetto a quelle previste dalle norme che tutelano le specie ittiche.
L’imbarcazione della Guardia di Finanza rientrante nella componente costiera/regionale, durante i consueti controlli di routine nella zona vesuviana, ha intercettato un natante da diporto i cui occupanti, che si è rilevato poi essere intenti nella pesca del pesce spada, alla vista dei militari hanno tentato invano di liberarsi del pescato e di disfarsi anche delle attrezzature che stavano utilizzando illegalmente. Fortunatamente tutti i tentativi sono stati inutili e sono stati bloccati.
Il pesce, dopo la verifica sanitaria effettuata dal personale veterinario dell’Asl Napoli 1 Centro, come prevede la normativa, in alternativa alla distruzione, è stato devoluto in beneficenza a un ente caritatevole della provincia di Napoli. I pescatori sono stati multati e denunciati a piede libero, l’imbarcazione e tutte le attrezzature sono state sottoposte a sequestro. In seguito a tale episodio, le istituzioni locali hanno chiesto ai militari di intensificare i pattugliamenti.