di Francesco Gallo
Il consigliere regionale della Campania, coinvolto nell’inchiesta sui presunti appalti truccati al Comune di Salerno, Nino Savastano, resta agli arresti domiciliari, infatti è stato bocciato il ricorso presentato dal suo avvocato Cecchino Cacciatore al Tribunale del Riesame di Salerno.
Le motivazioni saranno rese note entro 45 giorni.
Il Riesame aveva, invece, accolto la richiesta per il dirigente del settore Ambiente del Comune di Salerno, Luca Caselli che è tornato in libertà.