giovedì, 10 Ottobre , 24

Israele, dal 7 ottobre 2023 al Libano: la settimana dell’incubo guerra totale

(Adnkronos) - Una settimana per l'escalation. Dal 7 ottobre dello scorso anno non sono mancati i timori di allargamento del conflitto innescato dall'attacco di Hamas di quel giorno in Israele. Ma mai come ora si teme per il Medio Oriente. Subito dopo l'attacco in Israele all'alba del 7 ottobre, costato la vita a quasi 1.200…

MotoGp Giappone, Bagnaia trionfa e tallona Martin nel Mondiale

(Adnkronos) - Pecco Bagnaia trionfa nel Gp del Giappone e riapre totalmente il Mondiale MotoGp quando mancano 4 gare alla fine della stagione. Il pilota della Ducati, campione del mondo in carica, si impone a Motegi oggi 6 ottobre chiudendo in 42'09''790 e precedendo la Pramac dello spagnolo Jorge Martin, leader iridato. Terzo posto per lo…

Lega si ritrova a Pontida, Orban ospite d’onore di Salvini

(Adnkronos) - La Lega di Matteo Salvini si ritrova a Pontida oggi, domenica 6 ottobre, per l'appuntamento tradizionale. "Non sarà una Pontida come le altre", ha detto Matteo Salvini, invitando i suoi a non mancare: "Il tuo sostegno mi darà quella forza che mi accompagnerà in tribunale". Il leader della Lega, sul pratone delle origini,…

Parigi 2024, Julio Velasco: oggi siamo vincenti, ma non speciali

Video NewsParigi 2024, Julio Velasco: oggi siamo vincenti, ma non speciali

L’allenatore delle azzurre del volley: lavorato su tecnica e tattica

Parigi, 11 ago. (askanews) – “Non ci sentiamo speciali, ci sentiamo vincenti, ma non speciali. Siamo come le altre squadre, però questa volta noi abbiamo giocato meglio di loro”. Lo ha detto il ct dell’Italia femminile di pallavolo, Julio Velasco, a Casa Italia poche ore dopo lo storico oro a Parigi 2024. “Pensavo che sarebbe stato molto più dura, però abbiamo giocato molto bene, con pochi momenti dove gli avversari sono stati migliori di noi e abbiamo recuperato tutti i set dove siamo stati sotto”. “Secondo me è sbagliato dire che quando si vince va tutto bene, quando si perde qualcosa sembra che vada tutto male, non è così – ha aggiunto Velasco -. Sicuramente questa squadra ha fatto un salto di qualità, perché ci sono cose tecniche, tattiche, anche: va bene il gruppo, va bene la mentalità, va bene tutto, ma se dopo si gioca male. Innanzitutto abbiamo lavorato moltissimo sulla battuta e la ricezione, sia come quantità che come qualità e individualmente. Anche la tattica di muro è stata un lavoro fatto molto dal mio staff, in particolare di Massimo Barbolini, i ragazzi l’hanno seguito molto bene. Abbiamo anche cambiato un po’ il gioco, nel senso che Paola Egonu è un’attaccante formidabile, però a volte si danno dei palloni da seconda linea all’opposto che sono molto difficili da convertire in punto. Noi abbiamo distribuito un po’ meglio questo secondo me, ma anche la difesa e la copertura e si è visto in questa finale: quando ci muravano recuperavamo la palla e questi secondo me sono i fattori che fanno crescere la squadra”.

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