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POZZUOLI. All’ospedale Santa Maria delle Grazie sono stati effettuati diciannove interventi in Urologia e Chirurgia nei primi venti giorni di attività

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Al nosocomio dell’Asl di Napoli 2 Nord si opera con il robot più avanzato al mondo del valore di due milioni di euro

Grande soddisfazione è stata espressa dal direttore generale Antonio d’Amore: “Tutto ciò testimonia l’elevatissima preparazione delle equipe al lavoro e il grande entusiasmo che c’è intorno a questo progetto”.

di Antonio Parrella

POZZUOLI. Arriva ancora dall’ospedale Santa Maria delle Grazie una buona notizia sul fronte della sanità campana. Infatti sono già diciannove i pazienti operati dall’ equipe di Urologia e Chirurgia con l’ausilio del robot operatorio Da Vinci Xi, il più avanzato al mondo del costo di ben due milioni di euro, entrato in attività al nosocomio puteolano lo scorso 24 giugno. La frequenza di utilizzo del robot già da questi primi giorni testimonia l’ottima preparazione dei professionisti e dell’organizzazione. “L’intervallo di tempo trascorso dall’arrivo del robot al primo intervento effettuato è stato di soli dieci giorni – spiega il dottore Antonio d’Amore, Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord (nella foto in alto con il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca) ci troviamo di fronte a un dato davvero straordinario, tenuto conto che in genere occorrono mesi per l’installazione del robot, i collaudi, i test, la formazione del personale e l’organizzazione. Dunque tutto questo testimonia l’elevatissima preparazione delle equipe al lavoro e il grande entusiasmo che c’è intorno a questo importante progetto”. Il robot, consegnato a Pozzuoli il 15 giugno scorso, è stato utilizzato per un primo intervento appena nove giorni dopo nel corso di una seduta operatoria dell’equipe di urologia, guidata da Giovanni Di Lauro. Nella giornata successiva, invece, è toccato ai chirurghi guidati da Felice Pirozzi utilizzare la nuova tecnologia per un intervento al colon. Il robot operatorio di Pozzuoli è l’unico installato in un ospedale campano non napoletano. Infatti gli altri cinque si trovano al Cardarelli, al Monaldi, al Pascale e all’Ospedale del Mare. “L’arrivo del robot operatorio Da Vinci a Pozzuoli è per noi motivo di grande orgoglio – sottolinea d’Amore – tre anni fa, quando sono arrivato in quest’Azienda, l’idea di introdurre la chirurgia robotica a Pozzuoli pareva a molti una sfida inimmaginabile. Oggi quell’idea è diventata realtà, grazie a tre anni di lavoro continuo effettuato dalle Direzioni, dai medici, dagli ingegneri, dagli amministrativi. Si tratta di un riconoscimento alla qualità del lavoro svolto senza soluzione di continuità”. La chirurgia robotica è considerata il “gold standard” per molti tipi di intervento, permettendo al chirurgo di operare con grande precisione, riducendo al minimo l’invasività e, conseguentemente, i tempi di degenza e recupero del paziente. Il robot Da Vinci in attività a Pozzuoli è di ultimissima generazione e l’intero finanziamento di due milioni di euro è stato coperto da fondi ministeriali dedicati all’ammodernamento tecnologico e da fondi dedicati alle attività per la Terra dei Fuochi. La tecnologia robotica, infatti, è particolarmente indicata nella chirurgia oncologica. E per illustrare i tanti vantaggi che avranno i pazienti nell’utilizzo di questa tecnologia, l’ASL Napoli 2 Nord ha realizzato anche un apposito video di presentazione, pubblicato sui canali social e sul sito web dell’Azienda.

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