POZZUOLI. Nella giornata di ieri, giovedì 4 luglio (dalle ore 13 alle 18), il Pronto Soccorso di Pozzuoli è stato oggetto di violenza da parte di un paziente in grande stato di agitazione. Il giovane, accompagnato presso la struttura da agenti della Polizia Municipale di un Comune del napoletano, è stato preso in carico dai sanitari che hanno immediatamente richiesto l’intervento di uno psichiatra e di due guardie giurate in servizio presso il Santa Maria delle Grazie. Data la grande difficoltà nel sottoporre il giovane alle terapie e considerati i suoi atteggiamenti violenti, i medici hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine ed hanno disallestito la sala visita da tutte le apparecchiature elettromedicali presenti (ecografo, ellettrocardiografo, eccetera). Nonostante ciò la furia violenta del giovane ha causato danni agli arredi, al computer e ai vetri della struttura per circa duemila euro. Inoltre la sala visita numero 2, destinata ai codici giallo/verde, è stata inutilizzabile per l’intero periodo di permanenza del paziente e, successivamente, non è stata immediatamente utilizzabile. Grazie all’intervento delle guardie giurate e dei Carabinieri e alla specifica formazione cui tutto il personale dell’emergenza dell’ASL Napoli 2 Nord è stato sottoposto, non si sono registrati ferimenti a carico dei medici, degli infermieri e degli OSS del reparto. Viceversa, uno dei militari intervenuti ha dovuto fare ricorso alle cure mediche. L’ASL Napoli 2 Nord da circa due anni ha avviato progetti dedicati alla riduzione della violenza sugli operatori. In alcuni Pronto Soccorso è stata introdotta la figura dello psicologo dell’emergenza, sono stati riorganizzati gli spazi per l’accoglienza, è stata realizzato un sistema di informazione digitale dedicato agli accompagnatori, sono stati fatti specifici corsi di formazione destinati ad oltre duecento operatori, si è realizzata una campagna informativa in tutti i Pronto soccorso. A.P.