ROMA – “Confermiamo che tra le persone uccise nel massacro odierno non c’era un solo uomo armato, e che erano tutti civili presi di mira mentre eseguivano la preghiera dell’alba”. Così Hamas, nella serata di ieri, ha smentito la presenza di combattenti nella scuola di Gaza presa di mira dal raid israeliano. Un attacco condannato da più fronti, anche quello italiano, e che mette a dura prova i negoziati per un cessate il fuoco nella Striscia.
Israele ha dichiarato di aver colpito e ucciso di 19 membri di Hamas e della Jihad islamica nell’attacco aereo sulla scuola. Tra questi il comandante senior Ashraf Juda. Le forze di difesa israeliana hanno dichiarato che “secondo un esame preliminare, i numeri pubblicati da Gaza sono esagerati e non corrispondono alle informazioni disponibili nell’Idf, alle munizioni utilizzate e all’accuratezza dell’attacco“. L’idf ha spiegato di essere in possesso di un video in grado di testimoniare che “non c’erano donne o bambini nell’area prima dell’attacco”.
Certezze che vengono smontate da Hamas ed etichettate come “false e infondate”. La nota è stata riferita da Al Jazeera. Tra le vittime c’erano soltanto “bambini, dipendenti pubblici, professori universitari e membri del clero”. Sono 93 i morti in totale dopo l’ultima conta.
IL MINISTRO DELLA SICUREZZA DI ISRAELE: “STIAMO SCHIACCIANDO HAMAS”
Intanto, il ministro della sicurezza nazionale di Israele, Ben Gvir – in un’intervista rilasciata a Radio 103 FM, ha affermato con soddisfazione: “Stiamo schiacciando Hamas”. E ha aggiunto: “Quindi, ora dovremmo andare a una conferenza e arrenderci? Sarebbe un grave errore da parte del primo ministro“.
Poi il suggerimento per raggiungere un vantaggio celermente: “Se tagliassimo loro il carburante, entro una settimana sarebbero in ginocchio. E se fermiamo i camion degli aiuti, entro due settimane saranno in ginocchio. Allora perché dovremmo fare un accordo, soprattutto un accordo così irresponsabile?”. E ha concluso: “Che assurdità, che terribile errore, un disastro enorme. Possiamo ottenere una vittoria totale“.
KAMALA HARRIS: “ANCORA TROPPI CIVILI UCCISI”
Tra le varie condanne dell’attacco nella scuola di Gaza c’è anche quello di Kamala Harris: “Ancora una volta troppi civili sono stati uccisi”, ha detto la candidata dem durante una tappa della campagna elettorale a Phoenix. “Israele ha il diritto di perseguire i terroristi di Hamas– ha aggiunto- ma ha la responsabilità di evitare di danneggiare i civili. Il presidente Biden e io stiamo lavorando 24 ore su 24 per un accordo che liberi gli ostaggi e porti a un cessate il fuoco“.
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