Al via il convegno-webinar sul tema “Opere di architettura moderna: quando conservare, quando restaurare”, organizzato dall’Ordine degli Architetti di Napoli.
Il via martedì 6 luglio 2021 (dalle 15.30 alle 19). Apertura dei lavori con i saluti di Leonardo Di Mauro e l’introduzione di Pio Crispino, rispettivamente presidente e presidente onorario dell’ordine degli architetti di Napoli.
A seguire, sono previsti gli interventi di Eduardo Alamaro, architetto e storico dell’arte, Bianca Maria Canepa, consigliere dell’ordine della provincia di Ravenna, Renato Capozzi, dell’Università Federico II, di Cherubino Gambardella, dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, Enza De Vita, libero professionista, Giovanni Laino, docente di Politiche urbane all’Università Federico Il.
Le conclusioni sono affidate a Maurizio Di Stefano, presidente Icomos Italia International.
Con questo webinar, promosso dall’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia, si torna su un tema importante e strategico per l’armonioso sviluppo della comunità: quando conservare e quando restaurare il ricchissimo patrimonio di Architettura moderna presente nel Capoluogo e nei centri che costituiscono la Città metropolitana di Napoli.
Un dibattito che l’Ordine sta affrontando con grande impegno e qualità, mettendo a confronto le varie esperienze intellettuali e professionali per avviare una profonda azione volta alla rigenerazione urbana, tema strategico e primario in ogni programma di indirizzi politici, amministrativi e culturali in un concetto di città che miri a creare un itinerario di interventi in grado di rendere da un lato alla conservazione e valorizzazione delle testimonianze architettoniche di riconosciuto interesse, fulcro di un’attenta storia e memoria urbana, e dall’altro favorire e conciliare la valorizzazione e la trasformazione delle città, sempre nel rispetto di vincoli e norme.
Dunque, dopo il webinar dello scorso 18 giugno, martedì 6 giugno un altro appuntamento di dibattito e confronto promosso sul tema dall’Ordine degli Architetti per arricchire ed alimentare una “discussione che guardi al futuro, nell’intento di garantire una sana stratificazione urbana, rafforzando un dialogo alto e di spessore per affrontare e risolvere problematiche da sempre nei carnet politici, amministrativi e professionali per la riqualificazione del territorio di Napoli e dell’area metropolitana. (Ant. Par.)