martedì, 24 Giugno , 25

Caldo in aumento sull’Italia, oggi bollino arancione in 13 città e domani sarà rosso in 6

(Adnkronos) - Sempre più caldo sull'Italia. Oggi, mercoledì 25 giugno, e domani, giovedì 26, le temperature saliranno ancora stringendo molte città nella morsa dell'afa con possibili ripercussioni sulla salute. Ben 13 saranno oggi quelle da bollino arancione e domani andrà peggio con 6 capoluoghi contrassegnati dal bollino rosso. E' quanto emerge dal bollettino sulle ondate

Trump, il report dell’intelligence: “Programma nucleare Iran non distrutto”

(Adnkronos) - Gli Stati Uniti hanno distrutto il programma nucleare dell'Iran o lo hanno 'solo' rallentato? Il presidente Donald Trump non ha alcun dubbio e continua a usare il termine 'obliterated' dopo il raid compiuto con bombardieri B-2 e missili Tomahawk sui siti di Fordow, Natanz e Isfahan.  "L'Iran può ricostruire il programma nucleare? No

Nato, la partita di Meloni a vertice L’Aja. Trump in pressing su Europa

(Adnkronos) - "Si vis pacem, para bellum", se vuoi la pace, prepara la guerra. È la massima latina citata da Giorgia Meloni nel suo intervento in Senato, prima di partire per il vertice Nato all'Aja. Un'espressione che ben sintetizza il clima che si respira nella città olandese, dove i 32 Paesi dell'Alleanza Atlantica sono riuniti

Travaglini (ProduttivItalia): “Dati Istat lo confermano, scarsa produttività MPmi vera emergenza del Paese”

NewsTravaglini (ProduttivItalia): “Dati Istat lo confermano, scarsa produttività MPmi vera emergenza del Paese”

Roma – “Il nuovo Rapporto Istat conferma quanto denunciamo da tempo: la stagnazione della produttività italiana colpisce in modo strutturale le micro e piccole imprese, escluse dai processi di innovazione e crescita.

n problema che rappresenta la vera emergenza sociale del nostro Paese”.

Così Marco Travaglini (nella foto), presidente del Centro Studi ProduttivItalia commenta i dati economici del rapporto annuale Istat 2025.

“La produttività del lavoro è calata nel 2024 dello 0,9% per occupato e dell’1,4% per ora lavorata, ma il dato più grave è la flessione della produttività totale dei fattori, che segnala una perdita di efficienza complessiva del sistema produttivo”, aggiunge Travaglini.

“L’Italia conta solo il 40% di lavoratori in professioni scientifico-tecnologiche, contro il 57% della Francia.

La percentuale del mancato ricambio generazionale aiuta poi a comprendere il deficit di innovazione e produttività delle nostre mPMI; nelle aziende di medie e grandi dimensioni è appena dello 0,8%, mentre in quelle tra i 3 e i 9 addetti sale al 17,4% per raggiungere il 35,1% nelle imprese con meno di 3”.

“Le imprese minori – conclude il presidente di Produttivitalia – restano tagliate fuori da reti, capitale umano qualificato e strumenti digitali.

Per invertire la rotta servono azioni concrete: rafforzare la formazione nelle competenze digitali e tecniche, favorire l’ingresso di giovani nei settori produttivi, sostenere gli investimenti in capitale immateriale e tecnologie avanzate.

L’Istat lo conferma: le imprese con più capitale umano giovane e qualificato hanno maggiori probabilità di innovare e crescere”.

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