“Sua riforma pilastro per italianizzazione forzata Sudtirolo”
Roma, 5 ago. (askanews) – “Lascia senza parole il francobollo per commemorare la figura di Giovanni Gentile, la cui riforma della scuola è stata uno dei pilastri per l’italianizzazione forzata del Sudtirolo durante il fascismo”. Così in una nota la senatrice della Svp e Presidente del Gruppo per le Autonomie, Julia Unterberger.
“Giovanni Gentile fu il ministro dell’Istruzione che in epoca fascista proibì l’uso del tedesco nelle scuole del Sudtirolo. Le bambine e i bambini furono privati della loro lingua e costretti a studiare in un’altra che non conoscevano. Nacquero così le scuole clandestine, le cosiddette Katakombenschulen”, spiega.
“Erano soprattutto le donne, tra cui anche mia nonna, che continuavano in segreto a insegnare il tedesco. Lo facevano rischiando la vita e non poche tra loro furono arrestate. Anche se quella di Gentile è una figura complessa, non si deve dimenticare che collaborò attivamente con il regime fascista e che ebbe un ruolo di primo piano nel tentativo di cancellazione della minoranza tedesca. Celebrarlo con un francobollo è un affronto per il Sudtirolo”, conclude.