giovedì, 22 Maggio , 25

Totti: “Conte o Allegri alla Roma? Hanno già firmato altrove”

(Adnkronos) - Antonio Conte o Massimiliano Allegri alla Roma? Per Francesco Totti, la risposta è no. L'ex capitano giallorosso ha parlato delle sue idee sul futuro della squadra ai microfoni di Sky Sport, durante il World Legends Padel Tour nella Capitale: "Conte o Allegri? Secondo me hanno firmato altrove. Poi magari sbaglio. Non so se

Giochi, Egp-Fipe: prevenzione e formazione per cambiare passo, no a demagogia

(Adnkronos) - "Continuare a supportare attivamente il lavoro dell’Osservatorio regionale campano sul disturbo da gioco d’azzardo è assolutamente prioritario. Il quadro nazionale che emerge analizzando la situazione attuale ci dice molto chiaramente che il consumatore medio fa grande fatica a distinguere tra gioco legale e gioco illegale, soprattutto online. Un canale, quest’ultimo, cresciuto in maniera

Aids, nuovi studi confermano efficacia e tollerabilità terapie antiretrovirali

(Adnkronos) - Nuovi studi italiani confermano efficacia, persistenza e tollerabilità della terapia antiretrovirale per l'Hiv. Grazie a questi trattamenti, infatti, l'infezione può essere cronicizzata garantendo sopravvivenza e qualità di vita sempre più simili alla popolazione generale. Inoltre, la regolare assunzione della terapia permette di rendere il virus non trasmissibile. La certificazione di questi successi arriva

Usa, Rubio esorta Ucraina e Russia a raggiungere rapidamente accordo

AttualitàUsa, Rubio esorta Ucraina e Russia a raggiungere rapidamente accordo

Milano, 27 apr. (askanews) – Il Segretario di Stato americano Marco Rubio sta aumentando la pressione su Ucraina e Russia affinché negozino rapidamente un accordo di pace. “Questa sarà una settimana molto importante, in cui dovremo decidere se vogliamo continuare a partecipare a questo progetto o se è giunto il momento di concentrarci su altre questioni altrettanto importanti, se non di più”, ha detto Rubio alla televisione statunitense Nbc, riferendosi al ruolo di mediazione degli Stati Uniti. Rubio, tuttavia, non ha voluto dare una risposta concreta alla domanda specifica su quanto tempo mancasse a Kiev e Mosca per raggiungere un accordo. Sarebbe “sciocco” stabilire una data specifica, ha affermato il segretario, mentre da Mosca il Cremlino attraverso i media statali dichiarava che la comprensione della situazione da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump include “molti elementi che coincidono” con la posizione della Russia.

Riguardo a un possibile accordo, Rubio ha affermato che l’obiettivo non è stato ancora raggiunto. “Ci sono motivi per essere ottimisti, ma ovviamente anche per essere realisti. Siamo vicini, ma non abbastanza”, ha affermato il ministro. “Abbiamo fatto dei veri progressi, ma gli ultimi passi di questo viaggio saranno sempre i più difficili”. Gli Stati Uniti non potrebbero continuare a dedicare tempo e risorse a questi sforzi se questi non portassero al successo.

Rubio ha anche escluso sanzioni a Mosca. “Nel momento in cui inizi a fare questo genere di cose, te ne vai via (dal tavolo): ti sei condannato ad altri due anni di guerra, e non vogliamo vederlo accadere… Nessun altro parla con entrambe le parti tranne noi” ha detto al programma Meet the press, rispondendo alla domanda: Perché non ha imposto sanzioni alla Russia?

E dopo la foto storica che ha ritratto Trump e Zelensky seduti uno di fronte all’altro in San Pietro, arriva il commento del consigliere per la sicurezza nazionale del presidente degli Stati Uniti, Mike Waltz. In Vaticano Donald Trump “era determinato a parlare faccia a faccia con Zelensky e discutere di come porre fine alla più grande guerra terrestre in Europa”. Così Waltz a Fox News rispondendo a Maria Bartiromo alla quale ha dichiarato che Donald Trump desiderava incontrare personalmente il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Vaticano per far avanzare i negoziati per un accordo di pace in Ucraina. Ha definito inoltre l’occasione “iconica”. “In Vaticano, è stato davvero speciale stare lì, con gli altri leader mondiali che guardavano, mentre il presidente Trump faceva da apripista”, ha aggiunto.

Oggi è uscita anche la trascrizione dell’intervista al ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, alla Cbs. “Sapete cosa hanno detto l’Alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza Kaja Kallas e il Segretario generale della NATO Mark Rutte in merito al cessate il fuoco e all’accordo?” ha detto polemicamente Lavrov, secondo quanto reso pubblico dal ministero degli esteri russo. “Hanno dichiarato direttamente che sosterranno solo l’accordo che alla fine renderà l’Ucraina più forte e la renderà un “vincitore”. Quindi, se questo è l’obiettivo del cessate il fuoco, allora non credo che sia ciò che vuole il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Questo è ciò che gli europei, insieme con Volodymyr Zelensky vogliono fare dell’iniziativa del presidente Donald Trump”.

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