di Ugo Cataluddi e Vittorio Di Mambro Rossetti
ROMA – Bagarre in Aula al Senato dopo l’intervento della senatrice M5s Alessandra Maiorino durante il dibattito relativo all’informativa del ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Oggetto del contendere la frase della senatrice M5s Alessandra Maiorino secondo cui il capo della Farnesina “si comporta come quegli influencer prezzolati dal governo israeliano”.
“Lei ministro Tajani è il ministro degli Esteri della Repubblica italiana e questo è il Senato della Repubblica italiana, perchè è venuto a raccontarci le favolette. Io credevo che lei avesse l’aria di chi passa qui per caso quasi simpatico, poi invece ho capito che lei si comporta come quegli influencer prezzolati dal governo israeliano. L’Italia continua a fornire supporto tecnico e pezzi di ricambio per carrarmati pezzi di cannone e caccia per demolire le abitazioni della Cisgiordania verso cui si dichiara contrario ma nei fatti le sta finanziando. Con quale coraggio continua a sbandierare i 181 bambini curati nei nostri ospedali ma non dà spiegazione sui soldati assassini che sono in vacanza sulle nostro riviere”, ha detto la senatrice M5s Alessandra Maiorino durante il dibattito in Aula sull’informativa del ministro degli Esteri, Antoni Tajani.
TAJANI: “DIFENDO IL MIO ONORE, DA M5S ACCUSE INFAMANTI. CONTE PRENDA LE DISTANZE”
“Posso essere criticato per le mie scelte politiche, quello sì, ma essere indicato, in questo momento, come un influencer pagato da Israele in diretta tv questo è veramente inaccettabile e anche molto, molto, molto grave”. Lo dice il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo in aula alla camera.
“Violenze verbali e criminalizzazione del pensiero altrui possono accendere lugubri pensieri in menti malate che all’insegna dell’odio possono arrivare a compiere gesti criminali come quello che ha provocato la morte del giovane influencer americano Charlie Kirk. Chi la pensa diversamente da noi è mai un nemico ma un avversario con il quale confrontarsi. Questa è l’essenza della democrazia”. Purtroppo, aggiunge, “onorevoli deputati, dopo aver pronunciato queste parole nell’aula del Senato a nome di un gruppo dell’opposizione una parlamentare ha detto che io sono ‘un influencer prezzolato dal governo israeliano’. E’ un’accusa inaccettabile, detta in diretta televisiva, prezzolato nella lingua italiana significa essere corrotto da uno stato estero per compiere atti contrari al mio dovere di ministro. Questo è inaccettabile, indicare la pubblico ludibrio il ministro degli Esteri con accuse false e non documentate è una vergogna inaccettabile. Io difendo il mio onore di uomo, di cittadino italiano, di parlamentare e da ministro della repubblica. E io mi auguro che il M5s attraverso il suo leader prenda le distanze da questa infamante affermazione. Passi per i manifesti dei giovani del Pd che hanno scritto che faccio schifo, passi tutto, ma accusarmi di essere corrotto non lo accetto e non lo accetterò mai. Non sono mai stato corrotto da nessuno in tutta la mia vita. Al mio onore e alla mia dignità ci tengo e nessuno puo’ permettersi di calpestarla perche’ sono una persona per bene, una persona onesta che fa il suo dovere”.
RONZULLI A MAIORINO: “SI ASSUMERÀ RESPONSABILITÀ SE TAJANI ADIRÀ VIE LEGALI”
A riprendere Maiorino la presidente di turno Licia Ronzulli. “Prezzolato- dice Ronzulli- significa ‘pagato’, lei si assumerà la responsabilità di quanto detto”. Per la presidente di turno del Senato, Maiorino “si assume la responsabilità nel caso in cui ministro Tajani vorrà adire le vie legali”, stigmatizza. Qui, prosegue Ronzulli rispondendo alle urla dai banchi di parte dell’opposizione che le urlano ‘vergogna’, “se c’è qualcuno che si deve vergognare oggi non è certo la Presidenza, da parte mia ho chiesto il rispetto del linguaggio”.Ma non è finita, la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli rincara la dose facendo un parallelismo che fa andare su tutte le furie i senatori pentastellati: “Ieri è stato ucciso un conservatore americano (Charlie Kirk, ndr) che era appunto un influencer. E lei ha definito il ministro Tajani, ‘influencer’. E’ un caso?”.
LA RUSSA: “PER MAIORINO NO PROVVEDIMENTI MA LINGUAGGIO SIA PIÙ RISPETTOSO”
Nessun provvedimento disciplinare da parte del Presidente del Senato Ignazio La Russa nei confronti della senatrice M5s Alessandra Maiorino ma “una concordia unanime sulla necessità di assumere in Aula un linguaggio più rispettoso da parte di tutti”. E’ quanto emerso, secondo quanto si apprende, dalla conferenza dei Capigruppo del Senato, terminata dopo oltre un’ora. La Russa ha condannato le espressioni utilizzate in Aula ma ha specificato che non interverrà il gran Giurì perchè competenza dei senatori e non del Presidente.
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