giovedì, 10 Ottobre , 24

Israele, dal 7 ottobre 2023 al Libano: la settimana dell’incubo guerra totale

(Adnkronos) - Una settimana per l'escalation. Dal 7 ottobre dello scorso anno non sono mancati i timori di allargamento del conflitto innescato dall'attacco di Hamas di quel giorno in Israele. Ma mai come ora si teme per il Medio Oriente. Subito dopo l'attacco in Israele all'alba del 7 ottobre, costato la vita a quasi 1.200…

MotoGp Giappone, Bagnaia trionfa e tallona Martin nel Mondiale

(Adnkronos) - Pecco Bagnaia trionfa nel Gp del Giappone e riapre totalmente il Mondiale MotoGp quando mancano 4 gare alla fine della stagione. Il pilota della Ducati, campione del mondo in carica, si impone a Motegi oggi 6 ottobre chiudendo in 42'09''790 e precedendo la Pramac dello spagnolo Jorge Martin, leader iridato. Terzo posto per lo…

Lega si ritrova a Pontida, Orban ospite d’onore di Salvini

(Adnkronos) - La Lega di Matteo Salvini si ritrova a Pontida oggi, domenica 6 ottobre, per l'appuntamento tradizionale. "Non sarà una Pontida come le altre", ha detto Matteo Salvini, invitando i suoi a non mancare: "Il tuo sostegno mi darà quella forza che mi accompagnerà in tribunale". Il leader della Lega, sul pratone delle origini,…

West Nile, Europa nel pieno della stagione: da luglio casi in aumento

Dall'Italia e dal MondoWest Nile, Europa nel pieno della stagione: da luglio casi in aumento

(Adnkronos) – L’Europa è entrata nel pieno della stagione del virus West Nile (Wnv). A evidenziarlo è l’Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che fa il punto sull’andamento dei casi e segnala che a partire da luglio si sta osservando “l’aumento previsto delle infezioni da Wnv acquisite localmente in Europa”. E, avverte l’agenzia con sede a Stoccolma, “date le condizioni meteorologiche favorevoli alla trasmissione del virus in Europa, si prevedono ulteriori casi umani nelle prossime settimane e mesi”. 

Fino alla fine del mese scorso (dati al 31 luglio), riporta l’Ecdc in una nota, i casi umani del 2024 erano 69 – ma il dato è già cresciuto in questa prima metà di agosto – ed erano 8 i Paesi dell’area che avevano segnalato infezioni, compreso l’Italia che risulta seconda per numero di casi dopo la Grecia, sempre in base a un bilancio al 31 luglio, data in cui i pazienti censiti risultavano 31 in Grecia e 25 nel nostro Paese. Nei primi 7 mesi del 2024 i morti di West Nile sono stati 8, segnalati da Grecia, Italia e Spagna, continua l’Ecdc.  

In Italia sia il conteggio delle infezioni che quello delle vittime si è ulteriormente aggiornato e secondo l’ultimo bollettino diffuso a livello nazionale nella prima settimana di agosto si sono aggiunti diversi nuovi casi, portando il totale a quota 52 da inizio di maggio 2024. Mentre i decessi sono saliti a 3. A livello europeo, evidenzia l’Ecdc, “il totale di casi segnalati finora quest’anno rientra nel range atteso, anche se i numeri in Grecia e Spagna sono superiori rispetto agli anni precedenti. Anche gli indicatori clinici e di gravità sono simili agli anni precedenti. Tutte le regioni colpite quest’anno erano state precedentemente colpite o avevano regioni limitrofe che avevano segnalato casi”. 

Circa il 20% delle infezioni da Wnv nell’uomo può causare la febbre West Nile, caratterizzata da sintomi come mal di testa, malessere, febbre, vomito e affaticamento. Meno dell’1% sviluppa una malattia grave che colpisce il sistema nervoso, spiega l’Ecdc che ricorda anche le modalità di trasmissione del virus, tramite puntura di zanzara infetta. Circa l’80% delle infezioni umane non presenta sintomi. La maggior parte dei casi si verifica tra luglio e settembre, quando le zanzare sono attive. “Il virus Wnv ha un’ampia circolazione a livello geografico in Europa a causa dell’abbondanza di zanzare Culex pipiens, responsabili della diffusione del virus. Questa specie di zanzara è originaria dell’Europa e presente in tutta Europa”.  

Le misure di protezione personale per prevenire l’infezione includono la raccomandazione di dormire in stanze con zanzariere o aria condizionata e l’uso di repellenti per zanzare e di indumenti che coprano la maggior parte del corpo. L’Ecdc fornisce aggiornamenti epidemiologici settimanali con informazioni sui luoghi di infezione, e report mensili più dettagliati che forniscono anche i numeri dei casi umani e animali segnalati. 

Potrebbe interessarti

Check out other tags:

Articoli Popolari