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Zona Asi di Caivano, semaforo verde per “l’operazione sicurezza”: rafforzata la vigilanza armata diurna e notturna dell’intero polo industriale

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 Ronde di vigilanza nella zona Asi di Caivano

 

Nella foto, da sinistra, il vicepresidente del consorzio Asi di Caivano, Nino Navas, ed il presidente Francesco Rea

di Antonio Parrella

CAIVANO. L’area industriale di Pascarola diventa sempre più sicura per imprenditori e lavoratori. E così in questo periodo natalizio decolla l’importante piano di rafforzamento della vigilanza diurna e notturna nella zona Asi di Pascarola, dove sono ubicate circa 110 aziende produttive. Un provvedimento fortemente voluto dai vertici del Consorzio Asi di II livello di Caivano, presieduto da Saverio Francesco Rea.

In campo guardie giurate armate in uniforme tattica e collegate alla centrale operativa, pronte ad intervenire in caso di azioni criminose ai danni di opifici e lavoratori. La decisione è stata adottata anti-Covid da parte del governo, che comportano una riduzione dei flussi con diversi stabilimenti che restano incustoditi e potrebbero così essere facile preda per vandali e ladri.

L’ufficio di presidenza – spiega il dottor Nino Navas (nella foto in alto), numero due del Consorzio Asi di II livello – ha istituito un piano di sicurezza ad hoc. Oltre all’attività ordinaria, già prevista dall’attuale appalto in corso con un servizio di vigilanza privato, il monitoraggio dell’intera area sarà potenziato 24 ore su 24 con l’impiego di due motociclisti radiocollegati alla rispettiva centrale operativa, che viglieranno anche su eventuali sversamenti illeciti di rifiuti”. Intanto è attivo anche un presidio di sicurezza ai varchi di accesso. “E’ un servizio di vigilanza straordinario – sottolinea Navas – che resterà in vigore anche nei prossimi mesi”.

“Abbiamo alzato il livello di guardia – chiosa il presidente Rea – per assicurare, in questo periodo già così difficile, la massima sicurezza, a tutela della incolumità di lavoratori e industriali e a salvaguardia dell’ambiente. Il nostro obiettivo è sempre quello di venire incontro nel migliore modo possibile a quelle che sono le esigenze delle imprese e dei circa 6000 lavoratori, compreso l’indotto, che operano nel polo industriale di Pascarola. Una delle realtà produttive più consistenti della provincia di Napoli e del Sud, non solo per il fatturato, ma anche per la presenza di fabbriche di rilevanza nazionale e sovranazionale, tra cui Unilever (ex Algida), Ergom e Ppg”.

Alla questione sicurezza si affianca anche la riqualificazione dell’intera cittadella produttiva.

“Sono già terminati gli interventi di rifacimento dei box di registrazione degli accessi, dei relativi servizi igienici e di realizzazione dell’illuminazione dei varchi di ingresso e uscita dall’area industriale – precisa Navas – inoltre sono stati  eseguiti anche importanti operazioni di riqualificazione della zona di ingresso e di uscita del “varco Mattino”, mentre è stato interamente rifatto il manto stradale dell’ingresso principale e sono in dirittura di arrivo i lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale”.

Da segnalare che si sono conclusi pure gli interventi di pulizia straordinaria, sia dell’area di ingresso che di uscita, in direzione delle ex statale 87 e dell’area di uscita verso l’asse mediano, in direzione Marcianise. E per un effettivo rilancio della zona Asi si annota la proficua collaborazione stabilita con il neo sindaco Enzo Falco, alla ricerca di strategie occupazionali e di investimento.

“Abbiamo instaurato subito un rapporto costruttivo e di confronto con il capo dell’esecutivo locale – aggiungono Rea e Navas – aprendo così un nuovo periodo, basato sul dialogo tra le parti e su un lavoro utile per il rilancio economico del territorio e a favore dell’occupazione”. Poi Navas conclude. “In questo delicato periodo di emergenza sanitaria nazionale e mondiale per il coronavirus, abbiamo voluto colorare i varchi di entrata e di uscita con luminarie natalizie, in segno di speranza per un futuro migliore. Per tutti!”. 

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