Foto da Facebook
ROMA – Un episodio da “nota sul registro”. Questa volta a riceverla sarebbe una comitiva di 50 insegnanti che ha dato il “bidone” alla pizzeria PizzaAut, il locale gestito da cuochi e camerieri con autismo. Il gruppo aveva prenotato nella sede di Monza, ma poi aveva dimenticato di disdire, come ha raccontato il fondatore Nico Acampora sulla pagina Facebook della pizzeria.
“Oggi a pranzo da PizzAut abbiamo un bel buco da 50 persone. 50 insegnanti avevano prenotato su thefork e qualche minuto fa li abbiamo chiamati perché avevano scritto nelle note ‘siamo insegnanti e forse saremo più di 50′. Bene, 5 minuti fa ci hanno detto che non verranno. Non hanno però disdetto la prenotazione su the fork…non ci hanno pensato”, si legge nel post.
La spiegazione per giustificare la dimenticanza è stata: “Hanno detto di averci chiamato ad agosto ma noi eravamo chiusi…abbiamo riaperto il 20 agosto…ma non hanno più riprovato”. Acampora conclude: “Mi piacerebbe scrivere il nome della scuola, ma evito perché sono più corretto di loro. Aspettiamo altri insegnanti, a pranzo, migliori dei loro colleghi. Aspettiamo anche te…”.
MATTARELLA CHIAMA ACAMPORA: “ABBRACCI I RAGAZZI DA PARTE MIA”
Poi la sorpresa. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato Acampora per parlare di quanto accaduto. Il fondatore racconta: “Ieri mi ha telefonato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un’ emozione incredibile. Sono nei Paddock del Gran Premio di Monza a lavorare con i ragazzi di PizzAut… e sul telefono mi appare un numero romano dal prefisso 06, quando rispondo dall’altra parte mi dicono: ‘È il Quirinale, rimanga in linea il Presidente della Repubblica vuole parlarle con lei’. All’inizio sono rimasto stupito, forse incredulo ma poi la voce inconfondibile di Sergio Mattarella mi chiede: ‘come sta Acampora?’. Io balbetto una risposta confuso ed emozionato. La telefonato prosegue, tanto cordiale ed intensa quanto inattesa”.
Poi prosegue: “Mattarella mi chiede soprattutto come stanno i ragazzi di PizzAut, mi dice di abbracciarli tutti da parte sua e mi chiede di stare vicino a loro, e alle famiglie soprattutto nei momenti delle piccole e grandi difficoltà. Racconto al presidente che oggi alcuni ragazzi autistici lavorano nei Paddock del Gran Premio di Monza e altri invece sono impegnati al ristorante PizzAut, lui sorride e sembra già saper quello che racconto. Sorrido anche io, imbarazzato, per l’emozione dico davvero poche parole”.
“Sempre balbettando- continua Acampora – mi permetto di dire ‘Presidente lei è davvero un uomo straordinario, questa sera radunerò tutti i ragazzi per portare la bellezza e la forza del suo saluto’. Il Presidente chiude questa telefonata perdonale con uno ‘Speriamo di vederla presto Acampora e ancora i miei saluti ai ragazzi'”.
“Una telefonata così intensa, e personale che ci ho pensato moltissime ore prima di scrive questo post…- dice Acampora – forse deve rimanere un episodio nostro, ho pensato. Ma poi ha prevalso il desiderio di condividere con tutti la grande umanità dell’uomo Sergio Mattarella… come aveva detto il mio cameriere Aut Simone durante la visita del Presidente da PizzAut ‘Mattarella uno di noi’. Grazie Presidente, lei è davvero uno di noi”.
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