GAZA, TAJANI: “NON È GENOCIDIO, È UNA CARNEFICINA”
“Veniamo accusati di essere complici di genocidio, non è vero. Si tratta di una carneficina se entriamo nel dettaglio della parola”. Antonio Tajani torna a parlare delle accuse di complicità dell’esecutivo italiano al governo di Benjamin Netanyahu specificando che la parola genocidio “è diversa da carneficina e massacro”. Il vicepremier e ministro degli Esteri sottolinea che “non è con gli slogan che si fermano gli attacchi, ma con le azioni concrete”. Intanto l’esercito israeliano minaccia una “forza senza precedenti” a Gaza City contro Hamas, invitando la popolazione a evacuare.
MATTARELLA: “IL FASCISMO SI CONTRAPPOSE ALLA NAZIONE”
Al Quirinale la celebrazione della prima Giornata degli Internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda Guerra mondiale. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato “il coraggio” e “l’eroismo patriottico” dei militari che dissero ‘no’ alla Repubblica di Salò e alle truppe di occupazione. “Va rivolta e va espressa la nostra riconoscenza – ha sottolineato il capo dello Stato – a uomini che tanto hanno dato alla nostra libertà e contribuito alla nascita della nostra democrazia”. Il presidente osserva che “il regime rese evidente la distanza dai valori più profondi del popolo italiano, contrapponendosi di fatto alla Nazione”.
FENIX, MELONI DOMENICA CHIUDE LA FESTA DEI GIOVANI FDI
“Le nostre idee sono forti e non abbiamo paura di confrontarci con nessuno”. Arianna Meloni è l’ospite d’onore della seconda giornata di Fenix, la festa dei giovani di Fratelli d’Italia in corso al laghetto dell’Eur a Roma. “Siamo gli stessi di trent’anni fa – dice la sorella della premier a una platea molto giovane – il potere non ci cambia”. La festa, inaugurata dal presidente del Senato Ignazio La Russa, ospiterà nei prossimi giorni parlamentari e ministri, fino a domenica 21. A concludere l’evento sarà la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
SONDAGGIO DIRE-TECNÈ, IN CALABRIA OCCHIUTO DAVANTI A TRIDICO
Roberto Occhiuto davanti a Pasquale Tridico nella corsa per la Regione Calabria. E’ quanto emerge dal sondaggio settimanale Dire-Tecnè, in collaborazione con Giornale Radio. Il 55% degli intervistati preferisce l’uscente di centrodestra. Il 44% lo sfidante del centrosinistra. Indeciso il 19%. Guardando al quadro politico nazionale dell’ultimo anno, tra i leader sale il gradimento per Giorgia Meloni, con un +2,4. Segno positivo anche per Antonio Tajani e, sul fronte dell’opposizione, per Giuseppe Conte. Cala la leader Pd Elly Schlein.
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