BOLOGNA – Nuova manifestazione a Bologna per Gaza e la Palestina: presidio sotto al Nettuno, nella serata di oggi, in risposta a un appello che è rimbalzato nelle scorse ore sul web dopo l’attacco sferrato dall’esercito israeliano a Gaza city.”Gaza brucia” e “Basta complicità con il sionismo”, si legge su alcuni degli striscioni portati in piazza dai manifestanti. Il 22 “blocchiamo tutto”, promettono gli arrivisti dall’impianto di amplificazione innovando lo sciopero generale. Una studentessa intanto segnala una “importante vittoria” registrata oggi in Ateneo, dove “il Consiglio degli studenti si è espresso a favore di una mozione contro gli accordi con Israele, con le Università israeliane e con l’industria della guerra”. Tra gli interventi, scanditi dal coro “Palestina libera”, si esprime sostegno alla missione della Global Sumud Flotilla e alle diverse forme di boicottaggio messe in campo in questi mesi contro Israele.
Dal presidio si è poi mosso un corteo, con almeno un migliaio di partecipanti: “Attraversiamo le strade della città, con la Palestina nel cuore”. Oggi “era indispensabile bloccare tutto, uscire nelle piazze e gridare ‘Palestina libera’ in risposta a genocidio, colonialismo e occupazione”, gridano gli studenti in corteo rivendicando di sapere “da che parte stare” e di voler continuare a mobilitarsi per costringere il Governo schierarsi contro Israele.
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