sabato, 20 Settembre , 25

Andria, rider di 18 anni muore nello scontro con un’auto

(Adnkronos) - Un rider di 18 anni è morto in un incidente ad Andria. Il ragazzo, in servizio, intorno alle 23.30 si è scontrato con un'auto in viale Virgilio, all'angolo con via Ospedaletto e viale Orazio. Sul posto i sanitari del 118 che hanno trasportato la vittima all'ospedale di Andria. Inutili i tentativi di rianimare

Udinese-Milan oggi in Serie A: orario, probabili formazioni e dove vederla

(Adnkronos) - Il sabato di Serie A si chiude con Udinese-Milan. Oggi, 20 settembre, i rossoneri affrontano in trasferta i friulani nella quarta giornata di campionato. La squadra di Allegri ha cominciato la stagione con una sconfitta contro la Cremonese, rialzandosi poi con i successi contro Lecce e Bologna. I bianconeri hanno invece sette punti

Ruba auto mascherato da Gigi D’Alessio, arrestato 26enne

(Adnkronos) - Ruba auto mascherato da Gigi D'Alessio per ingannare le telecamere, ma viene bloccato e arrestato dai carabinieri dopo un inseguimento. Il 26enne, pugile stabiese, è stato arrestato dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Castellammare di Stabia proprio durante uno dei concerti del cantante.   La scorsa notte una pattuglia ha incrociato

Zaia: “Roma ci faccia fare pulizia dei borseggiatori a Venezia”

PoliticaZaia: “Roma ci faccia fare pulizia dei borseggiatori a Venezia”

VENEZIA – Il 66% dei turisti che visitano il Veneto sono stranieri, il Veneto è “la prima regione turistica in Italia” e Luca Zaia non può accettare che “il nostro biglietto da visita”, Venezia, faccia notizia sul New York Times perchè “qui rubano tutto”, perchè è vittima della piaga dei borseggi. “Ma vi pare possibile?”. Per questo il presidente del Veneto torna a dire che bisogna “fare pulizia e a Roma devono fare le leggi per permetterci di fare pulizia”. I borseggiatori e i malviventi che imperversano a Venezia “vanno messi in galera, come negli Stati Uniti dove se guidi in stato di ebbrezza passi la notte in galera”.Quello, per Zaia, è un esempio da seguire assieme, lo ribadisce oggi parlando con i cronisti, all’adozione del braccialetto elettronico per i borseggiatori sommato ad un daspo che li tenga alla larga dalle zone dove di solito operano. “Bisogna non farli entrare nelle zone dove poi fanno la loro attività”, e bisogna “sapere dove sono” usando il braccialetto elettronico.

“NON PUÒ ESSERE NORMALE AVERE I BORSEGGIATORI”

Su questo, assicura Zaia, non si è disposti a cedere: “Noi non ci omologhiamo al fatto che sia normale avere i borseggiatori come avere il vicino di casa che fa il fritto a tutte le ore, sono delinquenti”. E, detto questo, difende i cittadini che filmano proprio i borseggiatori. Contro questi cittadini sentinelle sono apparsi anche dei cartelli. “Fanno un lavoro strepitoso, è scandaloso che ci sia qualcuno che pensa che se si filmano i ladri il reato è di chi filma e non di chi ruba”, commenta il governatore.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

Potrebbe interessarti

Check out other tags:

Articoli Popolari